Paolo Ceribelli
biografia
Paolo Ceribelli nasce nel 1978, vive e lavora a Milano.
Approccia il mondo dell’ arte (da sempre coltivato come passione) da autodidatta.
Dopo aver sperimentato diverse tecniche, tra cui la scultura e la pittura, svolta il suo percorso artistico nel 2006 dove ‘ritrova’ i soldatini di plastica.
‘Avendoci giocato da bambino sono rimasto subito colpito dalla forte contraddizione all’ interno di questa piccola figura, questo mi ha spinto a riusarla per le mie opere d’ arte ’.
E così partendo dalla domanda sul perché i bambini giochino con un oggetto che rappresenta la guerra, l’ Artista inizia a realizzare i suoi lavori con queste piccole figure cercando di demolire i confini che esistono tra la forma e il suo contenuto concettuale, con l’ intento di nobilitare il soldatino attraverso il suo riutilizzo e facendolo assurgere a una forma archetipa, a un simbolo ancestrale a cui gli occhi dello spettatore (attratti dalla sua tridimensionalità) attribuiscono la valenza che l’ immagine, e la sua ripetitività, evocano sulla sua coscienza.
E così il soldatino infinitamente ripetuto e variamente combinato è un richiamo all’infanzia, al contributo che ognuno di noi esprime per lasciare una traccia nella Storia e nella sua storia, alla coesione necessaria per vincere una battaglia (qualsiasi essa sia), e con il soldatino e la sua semplicità stilistica l’ Artista gioca con le principali icone del nostro secolo, ridisegna mappe, disegna cerchi stilisticamente perfetti in cui l’ identità del soldatino si annulla a vantaggio della purezza della forma.
Le Opere di Paolo Ceribelli sono presenti in collezioni private in Italia e all’ estero.
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Opere disponibili
Birillo di Carlo Nason / Mazzega
Il nome del designer Augusto Bozzi (1924 – 1982) è legato a quello dell’azienda lombarda Saporiti, per la quale dalla fine degli anni ’40 disegnò sedie e poltrone.
Sergio Saporiti, che fondò la società nel 1945, volle lavorare fin dall’inizio con architetti e designers in grado di realizzare prodotti connotati di raffinata ed elegante italianità attraverso l’uso di materiali d’avanguardia nel campo dell’arredamento. Dalla fruttuosa collaborazione nascono idee d’avanguardia a livello internazionale nel campo del design vuoi per la progettazione vuoi per la scelta dei materiali e dei dettagli.
Circle Chair by Yngve Ekstrom
Il nome del designer Augusto Bozzi (1924 – 1982) è legato a quello dell’azienda lombarda Saporiti, per la quale dalla fine degli anni ’40 disegnò sedie e poltrone.
Sergio Saporiti, che fondò la società nel 1945, volle lavorare fin dall’inizio con architetti e designers in grado di realizzare prodotti connotati di raffinata ed elegante italianità attraverso l’uso di materiali d’avanguardia nel campo dell’arredamento. Dalla fruttuosa collaborazione nascono idee d’avanguardia a livello internazionale nel campo del design vuoi per la progettazione vuoi per la scelta dei materiali e dei dettagli.
Yngve Ekstrom
Yngve Ekström, (1913 – 1988) , architetto e designer di arredamento nasce ad Hagafors, nella regione Småland della Svezia meridionale
Ekström svolge un ruolo determinante nello sviluppo dello stile noto come ‘moderno scandinavo’.
L’iconica sedia ‘Lamino’ del 1956 per Swedese (azienda produttrice dei suoi modelli di cui era proprietario con il fratello), ad esempio, è tra i suoi designs più noti e di successo, tutt’oggi in produzione, ed è stata definita nel 1999 dalla rivista di design Sköna hem il più bell’oggetto di arredamento svedese.
Prodotti di Ekström possono essere trovati in molti musei del mondo, tra cui il Victoria & Albert Museum di Londra, il National Museum di Stoccolma e lo Stedelijk Museum di Amsterdam.
Karelia lounge chairs by Liisi Beckmann
Liisi Beckmann (7 Dicembre 1924 – 9 Agosto 2004) è stata una designer e artista finlandese attiva principalmente in Italia dalla fine degli anni ’50 alla fine degli anni ’70. Nel ’57 quando giunge a Milano all’età di 33 anni trova subito lavoro presso lo Studio Sviluppo della Rinascente. Negli anni ’60 Liisi collabora con diverse aziende come Gabbianelli, Driade e Zanotta. Nel 1966 viene prodotta la sua opera di design più celebre, non a caso Karelia di Zanotta. Esempi del suo lavoro si trovano nelle collezioni del Moderna Museet di Stoccolma e del Design Museum di Helsinki. Le sue opere in vendita sono nella sezione anni ’70 >>
Unicorn end table by Vladimir Kagan
Vladimir Kagan (29 Agosto 1927 – 7 Aprile 2016) è stato un designer di mobili americano. Arrivato negli Stati Uniti da ragazzo, ha studiato architettura alla Columbia University prima di entrare a far parte del negozio di falegnameria di suo padre.
Nel 1947 apre il suo negozio sulla East 65th Street di New York. Tra il 1950 e il 1960 collabora con il designer tessile e stampatore Hugo Dreyfuss.
I mobili decisamente moderni e scultorei di Kagan hanno avuto un rapido successo diventando iconici. Uno su tutti il sinuoso ‘Serpentine Sofà’ (1949).
Il lavoro del designer è incluso in numerose collezioni private e pubbliche tra cui il Metropolitan Museum of Art di New York, il San Francisco Museum of Modern Art e il Victoria and Albert Museum di Londra, tra gli altri, ed è stato oggetto di numerosi riconoscimenti pubblici.
Vladimir Kagan
Vladimir Kagan (29 Agosto 1927 – 7 Aprile 2016) è stato un designer di mobili americano. Arrivato negli Stati Uniti da ragazzo, ha studiato architettura alla Columbia University prima di entrare a far parte del negozio di falegnameria di suo padre.
Nel 1947 apre il suo negozio sulla East 65th Street di New York. Tra il 1950 e il 1960 collabora con il designer tessile e stampatore Hugo Dreyfuss.
I mobili decisamente moderni e scultorei di Kagan hanno avuto un rapido successo diventando iconici. Uno su tutti il sinuoso ‘Serpentine Sofà’ (1949).
Il lavoro del designer è incluso in numerose collezioni private e pubbliche tra cui il Metropolitan Museum of Art di New York, il San Francisco Museum of Modern Art e il Victoria and Albert Museum di Londra, tra gli altri, ed è stato oggetto di numerosi riconoscimenti pubblici.
Augusto Bozzi
Il nome del designer Augusto Bozzi (1924 – 1982) è legato a quello dell’azienda lombarda Saporiti, per la quale dalla fine degli anni ’40 disegnò sedie e poltrone.
Sergio Saporiti, che fondò la società nel 1945, volle lavorare fin dall’inizio con architetti e designers in grado di realizzare prodotti connotati di raffinata ed elegante italianità attraverso l’uso di materiali d’avanguardia nel campo dell’arredamento. Dalla fruttuosa collaborazione nascono idee d’avanguardia a livello internazionale nel campo del design vuoi per la progettazione vuoi per la scelta dei materiali e dei dettagli.
Liisi Beckmann
Liisi Beckmann (7 Dicembre 1924 – 9 Agosto 2004) è stata una designer e artista finlandese attiva principalmente in Italia dalla fine degli anni ’50 alla fine degli anni ’70. Nel ’57 quando giunge a Milano all’età di 33 anni trova subito lavoro presso lo Studio Sviluppo della Rinascente. Negli anni ’60 Liisi collabora con diverse aziende come Gabbianelli, Driade e Zanotta. Nel 1966 viene prodotta la sua opera di design più celebre, non a caso Karelia di Zanotta. Esempi del suo lavoro si trovano nelle collezioni del Moderna Museet di Stoccolma e del Design Museum di Helsinki. Le sue opere in vendita sono nella sezione design >>
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